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Sandro Botticelli, "Compianto sul Cristo Morto con i santi Girolamo, Paolo e Pietro", 1490/95 circa. L'erba in primo piano e la pietra tombale sullo sfondo furono dipinte con colori a olio contenenti proteine. Credit: Bavarian State Painting Collections, Munich/ Nat. Comm. 14, 1534 (2023).

Sappiamo che gli antichi maestri come Botticelli, da Vinci o Rembrandt erano soliti aggiungere proteine animali, come il tuorlo d'uovo, ai loro colori, per modificarne le proprietà e consentire una manipolazione più sofisticata della pittura. Ma a chimici e storici dell'arte mancava una spiegazione scientifica dell’efficacia di questa pratica.

Ora un'équipe internazionale di cui fanno parte ricercatori dell'Università di Pisa ha studiato come diverse distribuzioni del legante proteico derivato dal tuorlo d'uovo influissero sulle proprietà delle pitture a olio. Ci sono riusciti combinando ricerche storiche con ricostruzioni sperimentali di antiche pitture a olio, e moderne tecniche di analisi mutuate dalla fisica e dalla chimica1. "Abbiamo cercato di fornire una spiegazione complessiva di come diverse procedure di preparazione, e quindi la diversa ripartizione degli ingredienti nella microstruttura della pittura, possano influenzare le proprietà della pittura e di come questo potesse essere utile agli antichi maestri", spiega Ilaria Bonaduce dell'Università di Pisa, una delle autrici.

Gli scienziati sono partiti da fonti storiche come il Liber diversarum arcium, un codice di pittura tradizionale medievale. Qui hanno trovato la più antica ricetta che menziona esplicitamente l'uso del tuorlo d'uovo nella pittura a olio. Sono state quindi prodotte miscele a olio con diverse proporzioni di legante proteico, per studiare come i cambiamenti nella composizione portassero a diverse proprietà della pittura. Successivamente, gli scienziati hanno analizzato i nuovi campioni prodotti concentrandosi sulla fisica delle pitture fresche e sulla chimica cche governa la formazione di una pellicola al di sopra di esse.

I risultati mostrano che l'aggiunta di tuorlo d'uovo aumenta la forza della rete di particelle di pigmento all’interno della pittura. Questa forza determina direttamente la facilità con cui la pittura stessa può essere stesa con il pennello. Secondo i ricercatori, uno strato di proteine d'uovo riduce al minimo il contatto tra le molecole di pigmento e le particelle di olio, favorendo la plasticità e la rigidità della pittura. Ha anche un effetto positivo sui colori. L'umidità svolge un ruolo cruciale durante la preparazione della pittura, e una soluzione comune per gli antichi maestri era quella di aggiungere olio per evitare un'eccessiva rigidità. Ma l'olio può anche causare la perdita di colore e l’inscurimento della pittura nel tempo, a causa dell'invecchiamento degli acidi grassi. Uno strato di rivestimento di proteine del tuorlo d'uovo sulle particelle di pigmento poteva risolvere questo problema, consentendo agli artisti di utilizzare un contenuto di pigmento più elevato e di ottenere pitture più stabili.